Impianti a carico fisso All on eight

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Impianti a carico fisso All on 8

Oltre a impianti All-on-4 e All-on-Six sentiamo spesso parlare di implantologia All on 8 (o All on Eight). Ma di cosa si tratta esattamente e quando può rendersi necessaria? Anche in questo caso a essere interessati sono tutti quei pazienti edentuli (senza denti) o che comunque presentano un’arcata dentale seriamente compromessa.

All on 8, cos’è?

Questo trattamento prevede l’installazione di otto impianti dentali nell’arcata superiore o inferiore della bocca, ai quali verranno poi “ancorate” le protesi dentali fisse.

Come avviene per la tecnica All on 4 e All on 6, anche in questo caso l’intervento permette di ricostruire intere arcate dentali completamente danneggiate o compromesse, ma anche di sopperire alla mancanza di alcuni denti con una protesi fissa.

Quando scegliere l’implantologia dentale All on 8

Una mancata cura della bocca, alcune malattie o incidenti possono portare ad arcate dentarie seriamente compromesse. Un dente cariato, se trascurato troppo a lungo, potrebbe rendere necessaria la sua estrazione, con la conseguente necessità di rimpiazzarlo per non perdere parte della funzione masticatoria e fonetica, e non dover rinunciare a un bel sorriso.

Quando poi i denti mancanti hanno lasciato per molto tempo spazi vuoti all’interno della bocca, può accadere che l’osso mandibolare o mascellare si ritiri. Questo difetto viene solitamente risolto con la rigenerazione ossea, che viene programmata prima dell’implantologia dentale.

Il riassorbimento osseo potrebbe quindi rendere più complesso un impianto a fissaggio singolo, che richiede una singola vite endossea per ogni dente, soprattutto quando i denti mancanti sono diversi, mentre questa tecnica consente di riavere l’intera arcata completa con solo otto pilastri, inseriti in punti strategici per garantire un ancoraggio perfetto. Ciò riduce notevolmente la quantità di osso che deve essere disponibile, ma anche il disagio, i tempi di recupero e i costi per il paziente.  

Come si svolge l’implantologia dentale All-on-8

La prima visita consentirà al medico dentista di valutare e condizioni effettive della bocca, anche aiutandosi con radiografie panoramiche e Tac. Sulla base dei risultati emersi, valuterà se il paziente è idoneo per l’impianto All-on-8.

In questo caso programmerà una seduta successiva, nella quale il medico provvederà a realizzare dei modelli di studio che verranno successivamente inviati al protesista, per la realizzazione di una protesi temporanea.

L’intervento viene eseguito in anestesia locale, e prevede l’inserimento delle otto viti endossee nella bocca del paziente. I perni posteriori vengono inseriti in posizione leggermente inclinata, per dar modo di bypassare nervi mandibolari e seni mascellari, ma anche di sfruttare la meglio l’osso mandibolare o mascellare. Una volta ancorati i perni all’osso il chirurgo dentista provvede a inserire l’abutment, che servirà da tramite per agganciare alle viti la protesi vera e propria.

A questo punto verrà fissata nella bocca del paziente la protesi fissa provvisoria, che rappresenta comunque un impianto a carico immediato. Ciò significa che, già poche ore dopo l’intervento, il paziente potrà riprendere la sua vita normale.

Solo dopo qualche mese, quando sarà terminato il processo di osteointegrazione, il dentista provvederà all’inserimento della protesi fissa definitiva.

Sebbene questa tecnica sia oggi ampiamente diffusa, sono ancora molte le domande che possono sorgere nei pazienti che decidono di sottoporsi a questo trattamento. Ecco quelle più frequenti.

Con questo termine inglese si indica una tecnica di implantologia dentale che, come si evince dal nome stesso (tradotto significa “Tutto in otto) consente di avere una nuova arcata dentale attraverso l’inserimento di soli otto perni.

L’impiego di implantologia dentale All in 8 potrà essere deciso in concomitanza con il medico dentista. In generale si tende a prediligere questa tecnica quando l’intera arcata dentale manca (pazienti edentuli) oppure gran parte di essa risulta molto compromessa. Grazie all’inserimento di otto soli perni è infatti possibile “ricostruire” l’intera arcata, e ridare al paziente le complete funzionalità masticatorie e fonetiche, oltre che un bel sorriso.

Al contrario di quanto avviene per gli impianti dentali fissi con un perno per ogni dente, l’all in otto consente di intervenire anche quando non vi è sufficiente quantità di osso mandibolare o mascellare, poiché sfrutta una posizione particolare dei perni per ottimizzare la quantità presente.

Il paziente ideale per questa tecnica è quello che ha un’edentulia totale, o che presenta scarsi residui dentali in evidente condizione progressivamente peggiorativa.

Assolutamente no. L’intervento viene eseguito in anestesia locale e il paziente non avverte alcun dolore. Qualche fastidio e un po’ di gonfiore nella fase post-operatoria sono assolutamente normali, ma possono essere gestiti con gli anti-dolorifici e gli antiinfiammatori che il chirurgo dentista prescriverà al paziente.

La tecnica all –in-8 è un impianto a carico immediato. Ciò significa che il paziente potrà tornare a casa subito dopo l’intervento, e riprendere le sue normali attività nel giro di poche ore.

Sono consigliati alcuni comportamenti, come evitare di assumere cibi troppo duri o gommosi nei giorni immediatamente successivi, per impedire una eccessiva tensione dell’impianto, e di curare con particolare cura la propria igiene orale.

Oltre ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal medico dentista, è necessario rispettare il calendario dei controlli, che permetterà tra le altre cose di programmare il cambio della protesi (da provvisoria a fissa) nel momento in cui sarà terminato il processo di osteointegrazione.

Non esiste un tariffario unico per questo tipo di impianto. Il costo può variare in funzione del materiale scelto, della clinica e della complessità dell’intervento. È comunque possibile avere sempre un primo consulto, con un preventivo gratuito e personalizzato.

Il nostro servizio sanitario nazionale non riconosce l’implantologia dentale All in 8 tra gli interventi convenzionati. Il paziente dovrà quindi farsi carico del costo dell’intervento. Vi sono tuttavia ottime opportunità di risparmio, come le cliniche in Albania, che offrono servizi all’avanguardia a prezzi decisamente inferiori a quelli praticati nel nostro Paese.